....e qui continua l'avventura.
Gli ufficiali degli Alpini non comandano. Danno l'esempio.
Silenzio
Tutto il giorno questo scansarsi reverente,
tutto il giorno questi lunghi saluti :
tre passi prima la mano alla visiera,
quattro passi durante lo sguardo fitto in cuore.
Questi saluti chi li ha meritati?
Ma la sera, giornata finita,
traversando i cortili annerati
son io che sull'attenti, rigido,
la mano alla tesa
tutti e ciascuno
per questa notte e questa vita
vi saluto, miei soldati.
Tu non persuaderai
che quel che è in te persuaso.Abbi le loro scarpe nel fango.
Non ti sedere finché stanno in piedi
Salta prima tu e poi dimostra.
Nessuno li fermerà se tu sei passato primo.
(da "CON ME E CON GLI ALPINI" scritto nel 1919 da Piero JAHIER ,
1884-1966)
.. c'erano anche Enrico Montorsi e Pierantonio Galler
Dall'Album di Franco Borromeo
Dall'archivio di Paolo Stella
Carlo, ti allego delle foto relative al mio servizio come sergente AUC presso il Battaglione Tirano in Malles Venosta (Mals per i tedeschi e Malles de l'ostia per i bergamaschi).
Riguardano il campo estivo del Giugno 1965 ( bellissimo campo con il seguente percorso- Malles- Val Martello- La Forcola del Cevedale- discesa nella Val Vermiglio- ascensione alla Presanella- discesa a Pinzolo- salita a Madonna di Campiglio con ascensione alla Cima Tosa e ritorno a Malles).
Le foto che allego sono state scattate sulla vetta (3326 m.) della Presanella alle 5/6 del mattino, sono con il plotone esploratori che comandavo assieme ad un collega sergente AUC di cui non ricordo assolutamente il nome; era sicuramente del nostro corso e proveniva dalla provincia di Milano.
io sono quello di destra sia in piedi che sdraiato (nel gruppo).
Carlo
ti invio foto sul mio servizio come Sten presso il Battaglione TRENTO a Monguelfo (Welsberg) in val Pusteria
Riguardano l' O.P. (Ordine Pubblico) svolta per quaranta giorni divisi in due periodi ( dal 23.08. al 24.09 1965 e dal 08.10 al 18.10.1965) a circa 2300 m. (sopra Passo Gola- Klamml Joch) nella Valle di Riva di Tures (Rain in Taufers).
Comandavo un presidio formato da uno S.ten (il sottoscritto), un sergente AUC, circa 15 alpini a cui si aggiungeva un brigadiere della Guardia di finanza per i controllo doganale del Passo. (Nella foto a colori presente con il suo cane)
Occupavamo un Bunker in C.A. risalente agli anni 38/40 ristrutturato dalla naia alpina - come tecnico ho contribuito anch'io.
Avevamo una cucina autonoma ( il cuciniere è quello con la tuta nella foto a colori) e un collegamento radio continuo con il comando di Bolzano ( l'addetto radio è tra me e il brigadiere) - il nome in codice del presidio era Tulipano.
Ci portavano i viveri una volta alla settimana con la campagnola (nella foto con i due addetti) il rifornimento dell'acqua avveniva alle vicine sorgenti- in ottobre però le sorgenti erano gelate e l'acqua ci venne portata in damigiane con i muli e da noi razionata.
di solito il passo chiudeva per neve ai primi di settembre ma quell'anno (1965) non nevicò e il presidio rimase aperto fino a novembre; esiste una foto( che più non trovo)
dell'alzabandiera del 4 novembre con lo Sten Carlo Nicola da Alessandria che mi sostituì dopo il 18.10 (forse la bandiera era quella sabauda- Nicola era, se ben ricordo un fervente monarchico)
La foto a colori riguarda il primo periodo; quelle in bianco e nero il secondo. I periodi più belli della naia anche se i più pericolosi; solo con gli alpini, lontano dai grandi capi che però ogni tanto arrivavano in ispezione.
ciao Paolo
ti invio foto sul mio servizio come Sten presso il Battaglione TRENTO a Monguelfo (Welsberg) in val Pusteria
Riguardano l' O.P. (Ordine Pubblico) svolta per quaranta giorni divisi in due periodi ( dal 23.08. al 24.09 1965 e dal 08.10 al 18.10.1965) a circa 2300 m. (sopra Passo Gola- Klamml Joch) nella Valle di Riva di Tures (Rain in Taufers).
Comandavo un presidio formato da uno S.ten (il sottoscritto), un sergente AUC, circa 15 alpini a cui si aggiungeva un brigadiere della Guardia di finanza per i controllo doganale del Passo. (Nella foto a colori presente con il suo cane)
Occupavamo un Bunker in C.A. risalente agli anni 38/40 ristrutturato dalla naia alpina - come tecnico ho contribuito anch'io.
Avevamo una cucina autonoma ( il cuciniere è quello con la tuta nella foto a colori) e un collegamento radio continuo con il comando di Bolzano ( l'addetto radio è tra me e il brigadiere) - il nome in codice del presidio era Tulipano.
Ci portavano i viveri una volta alla settimana con la campagnola (nella foto con i due addetti) il rifornimento dell'acqua avveniva alle vicine sorgenti- in ottobre però le sorgenti erano gelate e l'acqua ci venne portata in damigiane con i muli e da noi razionata.
di solito il passo chiudeva per neve ai primi di settembre ma quell'anno (1965) non nevicò e il presidio rimase aperto fino a novembre; esiste una foto( che più non trovo)
dell'alzabandiera del 4 novembre con lo Sten Carlo Nicola da Alessandria che mi sostituì dopo il 18.10 (forse la bandiera era quella sabauda- Nicola era, se ben ricordo un fervente monarchico)
La foto a colori riguarda il primo periodo; quelle in bianco e nero il secondo. I periodi più belli della naia anche se i più pericolosi; solo con gli alpini, lontano dai grandi capi che però ogni tanto arrivavano in ispezione.
ciao Paolo
Da Enrico Montorsi
Le foto che ti allego qui documentano il giuramento di un Battaglione di Alpini del BAR della JULIA a l'Aquila. Nelle due foto appaiono tre freschi Sottotenenti : Io con la barba, Ricci vicino al Capitano G....... e forse Fabrizio Balleri che non mi pare di riconoscere chiaramente nella parte destra della prima foto. Ricci era su con una Deux Chevaux che usavamo come skilift per sciare nelle notti di luna piena a Campo Imperatore.
La terza foto è sul versante nord-ovest del Corno Grande del Gran Sasso dove c'era un Ghiacciaio/Nevaio e temo ora solo "Ghiaiaio" . Se l'amico Sten, compagno di scalata, che l'ha scattata si fa vivo e mi dice il nome che ora non mi sovviene per una questione di vecchiaia, lo ringrazio.
Enrico
Così si descrive Cesare Pozzo
per
continuare il bellissimo dialogo in corso nel nostro gruppo "Aosta 37°
AUC" invio alcune mie foto del "dopo SMA".
Da sergente
sono stato assegnato alla Caserma Berardi di Pinerolo dove, ad un piacevole
inizio come sottufficiale alle salmerie è seguito un periodo più impegnativo di
attività addestrativa intercalata da varie esercitazioni di "sgombero
caserma" e di simulazioni di imbarco aereo: di lì a pochi mesi, infatti,
il Btg Susa prendeva parte alle manovre Nato in Norvegia.
Ho svolto
poi il servizio di prima nomina alla 43^ Compagnia del Btg Aosta (caserma
Testafochi) accompagnando il mio plotone fucilieri nella fase di
specializzazione in un clima di amicizia e collaborazione. Ricordo in
particolare una manovra di compagnia al poligono di Vetan (Saint Pierre) con
molta neve fresca e poi il campo invernale a La Thuile dove mi sono congedato.
Sono
trascorsi ormai molti anni ma, al di là di ogni retorica, è rimasto immutato il
ricordo di una irripetibile esperienza umana e di un grande arricchimento
personale.
"SALUTO AGLI STEN. CONGEDANTI (Pozzo, Genestrone, Rivetti)"
Da Gianni Domenig
Ciao Carlo, come promesso invio alcune foto.
giugno
'65 campo estivo ai Piani del Cristo (Sappada) con la 71^ cp del Btg
Gemona (c'era anche tanta allegria)
Walter Soardo ha ritrovato foto d'epoca.
Proviamo a dare un nome ad ogni foto.
Fabrizio Balleri ricorda da l'Aquila
“L’Aquila settembre 1965. Roberti, Balleri, Seira,
Baschiera.... come eravamo magri!”
Bravissimo Carlo,un ricordo emozionante. Mi sono ritrovato in alcune fotografie. A guardia del treno per la Thuile, sul ghiaccio in un virtuoso balletto e nelle marce intorno ad Aosta. Appena riuscirò a mettere insieme un po' di materiale te lo invierò. Un caro saluto Giulio Pellegrino
RispondiElimina
RispondiEliminaforza ragazzi
ma cosa avete fatto ai battaglioni? flanella
o eravate tutti imboscati
pubblicate!
finora siamo solo in quattro ad aver postato un ricordo
Paolo Stella
Questa sera ho avuto il piacere di parlare con il Sig.Paolo Stella ed è per questo che ora sono qui a scrivere, perché grazie a voi questa nazione è diventata grande. Mi ha raccontato del suo servizio prestato come AUC e lo ricordava come pochi lo fanno e sono stato ad ascoltarlo con molto piacere e soprattutto gratitudine, perché la storia o la si studia o la si ascolta ed io questa sera ho avuto il piacere si ascoltarla. Grazie Sig. Paolo.
RispondiElimina20/07/2020 Salvatore.