Verona 2014 marzo


Marcellise (Verona) 30 marzo 2014



Ufficiali e. . . . . gentiluomini
Carissimi auccini, ricordiamo che anzitutto siamo uomini, poi alpini, poi ufficiali.
Ma la nostra cultura ci ha portato, in qualità di uomini, ad avere un profondo rispetto per le nostre donne: madri, sorelle, figlie.
Alcuni di noi ricordano alcuni insegnamenti ricevuti alla “Chiarle” su come porgere il nostro rispetto e saluto alle signore che avremmo incontrato nel corso del nostro servizio. La nostra educazione e le esperienze di vita vissuta ci hanno affinato quegli insegnamenti e le nostre convinzioni.
In virtù di queste premesse mi sembra giusto rivolgere anzitutto un affettuoso riconoscimento di benvenuto alle signore intervenute al nostro raduno a Verona dello scorso 30 marzo ed a loro darei l’inizio della presentazione delle presenze.
La signora Del Fanti
                                                                                        

La signora Montorsi

 
La signora Roselli


















. . . . . .e poi il gruppone . . . . .

 Le signore Del Fanti e Montorsi, Soardo, Del Fanti, Borromeo, Sapegno, Balleri, Stella, Gaidano, Adami, Marten Perolino, Natali, Torneri, Pontarollo, Domenig, Capelli, Cortellini, Formaggio, Beltrame, Montorsi, De Carli, Comelli, Marchioro, che copre Thodesco, sig.ra Roselli che ombreggia il marito,Scagliori, Sturani, Galuppi, accosciati Trojer, Heichele, Alessi e Pozzo.

Un saluto particolare ai nuovi "ritrovati:
Mauro De carli

Paolo Stella


Rolando Thodesco

I tre Luigi: Scagliori, Galuppi e Cortellini

Cesare Capelli

Paolo Adami

Marino Beltrame

 
Paolo Del Fanti

Giovanni Domenig

..........e Karl Trojer col il ritrovato vecchio cappello.
















Per il vero di nuovo c'era anche Manfredo Torneri che è riuscito a sfuggire al primo piano della  mia macchia fotografica oltre a Luigi Domenico Gaidano nostro "nonno" del 35° corso AUC.









Un bel paesaggio ci ha accolto preludio di . . . . .










una ricca . . . . cantina



Poi un ricco menu  . . . . . . . . . . i nostri cappelli facevano la guardia . . . . . in buona compagnia.

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